Le parole non sono state inventate perché gli uomini s’ingannino tra loro ma perché ciascuno passi all’altro la bontà dei propri pensieri. San Agostino

sabato 6 giugno 2009

Evangelium Vitae

Meditavo questo passo della evangelum vitae è pensavo quanto si attuale quello che il Papa scriveva anni fa. La mia vita ha valore nella misura in riesco ad essere produttivo, fonte di guadagno per l'altro. La logica cristiana che vede l'uomo creatura unica è irripetibile, preziosa per il solo fatto di esistere viene superata dalla logica dell' efficenza, della funzionalità, dell'utilità


Nella prospettiva materialistica fin qui descritta, le relazioni interpersonali conoscono un grave impoverimento. I primi a subirne i danni sono la donna, il bambino, il malato o sofferente, l'anziano. Il criterio proprio della dignità personale — quello cioè del rispetto, della gratuità e del servizio — viene sostituito dal criterio dell'efficienza, della funzionalità e dell'utilità: l'altro è apprezzato non per quello che «è», ma per quello che «ha, fa e rende». È la supremazia del più forte sul più debole. […] È in questione, anzitutto, la coscienza di ciascuna persona, che nella sua unicità e irripetibilità si trova sola di fronte a Dio. Ma è pure in questione, in un certo senso, la «coscienza morale» della società: […] La coscienza morale, sia individuale che sociale, è oggi sottoposta, anche per l'influsso invadente di molti strumenti della comunicazione sociale, a un pericolo gravissimo e mortale: quello della confusione tra il bene e il male in riferimento allo stesso fondamentale diritto alla vita. (EV 23-24)

1 commento:

  1. essere un uomo è saper guardare l'altro e vederlo nel suo essere persona anche quando l'apparenza sembra dire tutt'altro, quando sembra ancora soltanto un grumo di cellule insignificanti, quando non può parlare, non può esprimersi, quando tutto direbbe che lì c'è solo un vegetale e non più una persona: eppure dal nostro concepimento fino al momento in cui il Padre nel suo amore ci chiamerà a sè noi siamo persone uniche e irripetibili agli occhi di Dio e di ogni uomo sulla terra. Perchè è tanto difficile riconoscere ciò e perchè è tanto facile buttare via la vita, soprattutto quella più fragile!?!

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