Un giorno, verso sera, Isacco disse ai suoi discepoli: «Portate queste vanghe nell’orto e poi ritornate nelle vostre celle». Appena notte, alcuni ladri, che si erano proposti di invadere l’orto dell’eremita per rubare gli ortaggi, vi entrarono e trovarono una vanga per uno. Mentre Isacco rimaneva in preghiera, all’improvviso si sentirono interiormente mutati sicché, invece di rubare, si misero a dissodare con buona lena per tutta la notte il terreno rimasto incolto. La mattina seguente l’uomo di Dio, dopo aver ordinato ai suoi discepoli di apparecchiare e preparare da mangiare per tutti quegli operai, entrò nell’orto e disse ai lavoratori: «Allegri, fratelli! Avete lavorato abbastanza; ora riposatevi e mangiate». Dopo che si furono rifocillati, aggiunse: «Quando avete bisogno di qualche ortaggio, venite alla porta, bussate e chiedete, e vi sarà dato quanto vi occorre con la benedizione di Dio; ma non rubate più». Infine li salutò e li ricompensò del lavoro svolto congedandoli carichi dei vari prodotti del suo orto.
Fonte: http://www.conventosantansano.it/isacco.htm
Nessun commento:
Posta un commento