Le parole non sono state inventate perché gli uomini s’ingannino tra loro ma perché ciascuno passi all’altro la bontà dei propri pensieri. San Agostino

mercoledì 29 settembre 2010

Gli angeli salgono e scendono

« Vedrete gli angeli di Dio salire e scendere sul Figlio dell'Uomo ». Salgono per loro, scendono per noi, o piuttosto, scendono con noi. Questi beati spiriti salgono con la contemplazione di Dio, e scendono per prendersi cura di noi e per custodirci in tutti i nostri passi (Sal 91, 11). Salgono verso Dio per godere della sua presenza ; scendono verso di noi per obbedire ai suoi ordini, perché ha ordinato loro di prendersi cura di noi. Tuttavia, nel scendere verso di noi, non sono sprovvisti della gloria che li rende felici, vedono sempre il volto di Dio...

Quando salgono nella contemplazione di Dio, cercano la verità della quale sono colmi senza sosta desiderandola, e che desiderano sempre, possedendola. Quando scendono, esercitano al nostro riguardo la misericordia, poiché ci custodiscono in tutti in nostri passi. Perché questi spiriti beati sono i ministri di Dio mandati per venir in nostro aiuto (Eb 1, 14) ; e in questa missione non rendono un servizio a Dio, bensì a noi. Imitano in questo l'umiltà del Figlio di Dio che non è venuto per essere servito, ma per servire, e ha vissuto fra i suoi discepoli come se fosse stato il loro servo (Mt 20, 28). L'utilità che gli angeli traggono, nel seguire queste vie, è la loro felicità e la perfezione dell'ubbidienza nella carità ; e quella che ne raccogliamo noi, è la comunicazione che ci viene fatta della grazia di Dio e il vantaggio di essere custoditi da loro sul nostro cammino...

Dio ha dato ordine ai suoi angeli, non di toglierti dalle tue vie, bensì di custodirti in esse con cura e di condurti sulle vie di Dio, sulle stesse che anch'essi seguono. Come ? Gli angeli, certo, agiscono in tutta purezza e solo per carità ; tu però, per lo meno, costretto e avveduto dalla necessità della tua condizione, scendi, accondiscendi al tuo prossimo dando prova di misericordia al suo riguardo ; poi, sempre imitando gli angeli, eleva il tuo desiderio e, con tutto l'ardore del tuo cuore, sforzati di salire fino all'eterna verità.

San Bernardo (1091-1153), monaco cistercense e dottore della Chiesa
11a Omelia sul Salmo « Qui habitat » 6, 10-11

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