Oggi il post sulle massime di Sa Filippo Neri lo sento particolarmente mio!
La Chiesa celebra la memoria di San Emilio martire!
Che bello portare il nome di qualcuno che ha impresso sulla sua carne il sigillo del martirio!
Testimoniare Cristo fino allo spargimento del sangue.
Certamente quello del martirio è un dono che Dio solo elargisce, sicuramente non va cercato nè ostentato!
La chiesa insegna che ci sono tanti modi pe testimoniare l'amore per Gesù Cristo!
Certamente il posto dove mi chiama a testimoniarlo è nella famiglia, vocazione fondamentale della mia vita, ma anche nel lavoro.
Che bello essere chiamato papà dalle mie bimbe è maestro dagli alunni!
Sottolineo maestro con la m minuscala! quella Maiuscola appartiene al mio Maestro.
- Non è tempo di dormire, perché il Paradiso non è fatto pei poltroni.
- Bisogna desiderare di far cose grandi per servizio di Dio, e non accontentarsi di una
bontà mediocre, ma aver desiderio (se fosse possibile) di passare in santità ed in
amore anche S. Pietro e S. Paolo: la qual cosa, benché l'uomo non sia per conseguire,
si deve con tutto ciò desiderare, per fare almeno col desiderio quello che non
possiamo colle opere.
- Non è superbia il desiderare di passare in santità qualsivoglia Santo: perché il
desiderare d'essere santo è desiderio di voler amare ed onorare Dio sopra tutte le
cose: e questo desiderio, se si potesse, si dovrebbe stendere in infinito, perché Dio è
degno d'infinito onore.
- La santità sta tutta in tre dita di spazio, e si toccava la fronte, cioè nel mortificare la
razionale, contrastando cioè a se stesso, all'amore proprio, al proprio giudizio.
- La perfezione non consiste nelle cose esteriori, come in piangere ed altre cose simili,
e le lacrime non sono segno che l'uomo sia in grazia di Dio.
- Parlando il Santo di spirito e della perfezione diceva: Ubbidienza, Umiltà, Distacco!
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