Le parole non sono state inventate perché gli uomini s’ingannino tra loro ma perché ciascuno passi all’altro la bontà dei propri pensieri. San Agostino

domenica 31 maggio 2009

Festa della Visitazione ad Elisabetta

Ciao emilio,
volevo ricordare che oggi è anche la festa della Visitazione di Maria ad Elisabetta, allora mi sembrava giusto non farla passare inosservata!
Visto che sono ancora fresca di pellegrinaggio posso fare una meditazione su ciò avendo ancora pieni gli occhi di tali bellezze!
Ain Karem è la residenza "campagnola" di Elisabetta, in attesa del figlio Giovanni, quì avvenne l'incontro con Maria, venuta a darle una mano al momento del parto. E' un luogo molto accogliente e distensivo oltre che estetico, infatti si giunge in una piazzuola salutata dal canto di maioliche colorate che trascrivono il Magnificat in trenta lingue!
Un gesto di carità familiare quello di Maria, sul filo del quale passa la grazia che santifica Giovanni Battista.
Tale è sempre il gesto del cristiano, che sfocia in dono di grazia, divenendo veicolo dell'amore salvifico di Dio.
Ma Maria forse aveva "fretta" perchè aveva bisogno di constatare, di vedere il segno dell'Angelo, per se stessa, non perchè dubitasse... e il segno c'era! Il bisogno psicologico di vedere il segno. E' sempre lo spirito che guida alla comprensione della fede più profonda. Così non trovo contraddizione tra la festa di Pentecoste e la Visitazione...anzi...
Il Signore merita ogni lode, dice Maria: ha guardato alla mia pochezza , e l'ha fatta grande. Lui ha fatto sempre così con quelli che si fidano di Lui. La storia ogni giorno ne è conferma: abbatte i potenti ed esalta gli umili...
Così ha fatto del resto con Israele... con ognuno di noi.
Basta leggere la Bibbia per capirlo.

Nessun commento:

Posta un commento