Le parole non sono state inventate perché gli uomini s’ingannino tra loro ma perché ciascuno passi all’altro la bontà dei propri pensieri. San Agostino

mercoledì 27 maggio 2009

Maria, donna bellissima

Maria doveva essere bellissima!
Non parlo solo della sua anima. Parlo del suo corpo di donna.
C'è una parola greca nel vangelo molto importante: è la spia rivelatrice della bellezza del corpo di Maria.
E' kecharitomène, tradotta con "piena di grazia".
Vogliamo ringraziare per il mistero della bellezza... lo si scorge in un tramonto, nel silenzio dei boschi, nei profumi dei fiori, nelle lacrime di un bambino, nell'armonia del corpo della donna, nell'incanto degli occhi suoi ridenti e fuggitivi.
Riconciliaci con la bellezza. Tu lo sai che dura poco nelle nostre mani rapaci, sfiorisce subito...
Non la sappiamo trattare insomma.
Restituiscici ad ansie di incontaminate trasparenze, e toglici la tristezza di dover distogliere gli occhi dalle cose belle della vita, per timore che il fascino dell'effimero ci faccia depistare i passi dai sentieti che portano alle soglie dell'eterno.
Facci comprendere che sarà la bellezza a salvare il mondo!
Viviamo in stagioni crepuscolari però in questa camera oscura della ragione c'è ancora una luce che potrà impressionare la pellicola del buon senso: è la luce della tua bellezza.
E' per questo che vogliamo sentire il fascino sempre benefico anche del tuo umano splendore, così come sentiamo la lusinga, talvolta ingannatrice, delle creature terrene...
tutto ciò ci aiuta già tanto a preservarci dalla palude....
ed è motivo per noi di incredibile speranza.

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