Prepararsi alla festa del Crpus Domini con Maria, per noi cristiani, è di estrema importanza; oggi ce lo ricorda il nostro venerabile Giovanni Paolo II,sempre vivo nella memoria di noi fedeli. Leggendolo ,sentivo la freschezza è la vivacità di questo testo.Insegnamento autorevole ed esortazione ad amore Maria.
Alla radice dell’Eucaristia c’è la vita verginale è materna di Maria, la sua trabboccante esperienza di Dio, il suo cammino di fede è di amore,che fece, per opera dello Spirito Santo, della sua carne un tempio,del suo cuore un altare: poiché non concepì secondo natura, ma mediante la fede, con un atto libero è cosciente: un atto di obbedienza.
E se il corpo che noi mangiamo e il Sangue che beviamo è il dono inestimabile del Signore risorto a noi viatori, esso porta ancora in sé, come Pane fragante, il sapore è il profumo della Vergine Maria.
“Vere passum immolatum in cruce pro homine”
Quel corpo ha veramente patito, ed è stato immolato sulla croce per l’uomo.
Fonte:Giovanni Paolo II, Un anno con Maria, meditazioni quotidiane.Piemme 1987
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