Le parole non sono state inventate perché gli uomini s’ingannino tra loro ma perché ciascuno passi all’altro la bontà dei propri pensieri. San Agostino

lunedì 5 ottobre 2009

In cammino con Maria

Quanti superbi hanno trovato l'umiltà nella devozione a Maria! Quanti iracondi hanno trovato la mansuetudine! Quanti ciechi la luce! Quanti disperati la fiducia! Quanti perduti la salvezza! È quel che Maria aveva predetto quando in casa di Elisabetta proruppe nel suo sublime cantico: «D'ora in poi tutte le generazioni mi chiameranno beata» (Lc 1,48). San Bernardo riprende: «Tutte le generazioni ti chiameranno beata, perché a tutte le genti hai dato la vita e la gloria; poiché in te i peccatori trovano il perdono e i giusti trovano la perseveranza nella grazia divina». Il devoto Lanspergio fa parlare così il Signore: Uomini, poveri figli di Adamo, che vivete in mezzo a tanti nemici e a tante miserie, «abbiate cura di venerare con particolare affetto la Madre mia» e vostra. «Io l'ho data al mondo come esempio di purezza» affinché da lei impariate a vivere come si deve; «e come rifugio sicuro affinché ricorriate a lei nelle vostre afflizioni. Questa mia figlia l'ho fatta tale che nessuno possa temerla o possa esitare a ricorrere a lei. Perciò l'ho creata di natura così benigna e pietosa che non sa disprezzare nessuno e non sa negare il suo favore a nessuno che lo domanda. Ella tiene aperto a tutti il manto della sua misericordia e non permette che nessuno parta sconsolato dai suoi piedi». Sia dunque sempre lodata e benedetta la bontà immensa del nostro Dio che ci ha dato una madre così grande e un'avvocata così tenera e amorevole.


Fonte: Sam Alfonso M. de Liguori
Le glorie di Maria
Capitolo III Speranza nostra,salve
Maria è la speranza di tutti
Edizioni san Paolo

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