Le parole non sono state inventate perché gli uomini s’ingannino tra loro ma perché ciascuno passi all’altro la bontà dei propri pensieri. San Agostino

mercoledì 28 ottobre 2009

"Maria" SPOSA NELLO SPIRITO SANTO

SPOSA NELLO SPIRITO SANTO

Dello Spirito, si è detto che è l’umiltà di Dio. In effetti, Egli è totalmente correlato agli altri: al Padre, del quale è lo Spirito di paternità; e al Figlio, del quale è lo Spirito di filiazione. Di fronte all’altro non si afferma mai; è la sua interiorità, la sua profondità. Egli non è né il generante né il generato; non è l’amante né l’amato, né il rivelatore né il rivelato. Egli è la generazione, l’amore, la rivelazione, tutto al servizio del Padre e del Figlio. Maria, invasa da questo mistero, vive in riferimento al Padre, per il quale lei è madre; a Cristo, del quale è madre. Come lo Spirito non ha nome, così Maria nel Vangelo di Giovanni non ha nome, si eclissa nella sua missione ed è chiamata “la donna” o “la madre di Gesù”. Ma l’umiltà è sempre esaltata. Lo Spirito, che è l’umiltà di Dio, è anche la sua gloria, “Spirito di Gloria” (1Pt 4,14). In Lui brilla l’immensa grandezza di Dio, la sua potenza di paternità infinita, di amore illimitato. L’umiltà è l’accoglienza che Maria dà alla potenza di Dio. Nella sua nudità, si lascia vestire di sole. “Lo Spirito Santo, che per la sua potenza coprì con la sua ombra il corpo verginale di Maria, dando inizio in lei alla divina maternità, allo stesso tempo rese il suo cuore perfettamente obbediente a quella autocomunicazione di Dio, che superava ogni pensiero e ogni capacità dell’uomo”22. Lo Spirito Santo è, in Maria, il sigillo dell’amore personale del Padre e del Figlio.


Fonte: EMILIANO JIMÉNEZ HERNÁNDEZ MARIA, MADRE DEL REDENTORE

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