Come è misera la sapienza dei mortali e incerta la loro provvidenza! Somministratemi Voi, nella provvidenza Vostra, i mezzi necessari per servirvi, non come voglio io, ma come volete Voi. Non castigatemi col darmi quanto voglio e desidero, a meno che le mie brame non siano informate dal Vostro amore. Oh, esso regni semprein me!Muoia ormai questo io, e viva in me Colui che è più grande di me, migliore per me di me stessa, onde possa servirlo. Egli viva e mi dia vita; Egli regni e mi tenga sua schiava: la mia anima non vuole altra libertà.
Eclamazioni 17,3
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