Quando uno è stato reso degno di assaporare l'amore di Dio, è solito dimenticare ogni cosa per la sua dolcezza ; infatti, assaporato questo amore, ogni cosa visibile gli appare priva di interesse. La sua anima si avvicina gioiosamente al bell'amore per gli uomini, senza distinzioni. Non è mai turbato dalle loro debolezze, che non gli fanno paura. Così è stato per i beati apostoli che, in mezzo a tutti i mali che ebbero da sopportare da parte dei loro carnefici, sono stati assolutamente incapaci di odiare questi ultimi, e non si stancavano di amarli. Questo è stato manifestato nei fatti quando, alla fine, hanno sopportato persino la morte per ritrovarli un giorno, in cielo.
Eppure, erano loro che, poco tempo prima, avevano supplicato Cristo di far scendere un fuoco dal cielo sui Samaritani che avevano rifiutato di accoglierli nel loro paese. Infatti, una volta ricevuto il dono di assaporare l'amore di Dio, essi sono stati resi perfetti fino all'amore per gli empi.
Sant'Isacco Siriano 7o secolo, monaco nella regione di Ninive
Discorsi ascetici, 2a parte, no. 10, 36
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