Le parole non sono state inventate perché gli uomini s’ingannino tra loro ma perché ciascuno passi all’altro la bontà dei propri pensieri. San Agostino

venerdì 26 agosto 2011

PREGHIERA DEGLI EDUCATORI DELLA GIOVENTÙ.

Signore, io vi ringrazio di avermi chiamato alla sublime missione di educare cristianamente la gioventù, nonostante le mie miserie e la mia incapacità.
Perdonate che io porti il nome di «maestro», che Voi avete adottato sulla terra.
Ricordo la vostra consolante parola: «CHI ACCOGLIE UN FANCIULLO IN NOME MIO, ACCOGLIE ME STESSO» (Lc 9, 48); ricordo le magnifiche promesse, consegnate nei Libri sacri: «COLORO CHE INSEGNANO A MOLTI LA GIUSTIZIA, RIFULGERANNO COME STELLE, NELL'ETERNITÀ SENZA FINE» (Dan 13, 3).
Voi che accoglievate sì volentieri i fanciulli e ammonivate i vostri apostoli: «LASCIATELI VENIRE A ME, PERCHÉ DI QUESTI TALI È IL REGNO DEI CIELI» (Mt 19, 14), largitemi in abbondanza il vostro spirito; spirito di SOAVITÀ e di ZELO, spirito di UMILTÀ e d'instancabile ABNEGAZIONE,
Accordatemi, o Signore, un profondo RISPETTO e un santo AFFETTO per l'infanzia, insieme a speciali attitudini per insegnare fruttuosamente la dottrina cristiana.
Datemi la PAZIENZA, per sopportare la vivacità e i difetti del miei alunni.
Datemi la PRUDENZA, necessaria per conoscere e correggerei vari caratteri.
Datemi una GRAVITÀ PIENA DI DOLCEZZA, che ispiri il rispetto, pur dilatando i cuori, perché io sia fermo senza durezza, indulgente senza debolezza.
Datemi una BONTÀ PIENA DI GIUSTIZIA, per non fare accezione di persone, e aver preferenze solo per i poveri e i meno dotati di qualità naturali.
Fate, o Signore, che, formando gli spiriti alle scienze umane, non dimentichi mai di formare i cuori alla virtù e al vostro amore.
Fate, soprattutto, che pratichi io per primo la virtù e il bene che insegno agli altri, affinché sia sempre di edificazione; sia, io, il sale che assapori; sia, io, la lampada sul candelabro, che faccia lume.
Possa, per grazia vostra, contribuire a sanare le anime ferite dal peccato; possa avere la consolazione grande di vedere sbocciare, tra i miei alunni, qualche bel fiore di una vocazione privilegiata, al servizio vostro e delle anime; possa prepararvi tanti eletti per il Cielo, quanti sono gli alunni che mi date sulla terra.
O Maria, Madre nostra dolcissima, gran S. Giuseppe, Santi educatori della gioventù, e voi. Angeli Custodi di queste care anime, impetratemi la grazia di essere degno della mia sublime vocazione, e di santificarmi nell'esercitarla, per la gloria di Dio e la salvezza delle anime. Così sia!
Fonte internet, Floris Carmeli

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