Le parole non sono state inventate perché gli uomini s’ingannino tra loro ma perché ciascuno passi all’altro la bontà dei propri pensieri. San Agostino

lunedì 29 giugno 2009

Gli evangelizzatori di Corinto : Priscilla e Aquila


L’inizio della storia di questi due infaticabili missionari viene vista in questo cruciale incontro che essi ebbero con san Paolo nella città di Corinto nell’anno 51. Essi erano arrivati da poco nella capitale dell’Acaia provenienti da Roma, loro abituale dimora, in seguito ad uno sprovveduto provvedimento governativo dell’imperatore Claudio, che ordinava l’espulsione da Roma di tutti i Giudei, fossero essi cristiani o meno. Con ogni probabilità si erano convertiti e avevano ricevuto il battesimo prima del loro incontro con Paolo a Corinto, come sembra suggerire la familiarità che subito nacque tra di loro.(…)
L’Apostolo intuì subito le buone qualità dei coniugi e l’utilità che ne poteva trarre per la sua difficile missione a Corinto e chiese o accettò di essere loro ospite. Esercitando essi il medesimo mestiere di Paolo (costruttori di tende), diedero all’apostolo agio di poter lavorare e provvedersi il necessario alla vita senza essere di peso alla loro casa.(…) La lunga permanenza dell’Apostolo nella casa dei coniugi dovette avere su di loro un’influenza spirituale molto determinante se, anche con il loro aiuto egli fondò la grandiosa chiesa di Corinto e se, come raccontano gli Atti, alla fine della sua missione in terra di Grecia, s’imbarcò diretto in Siria in loro compagnia .

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